
La grande sfida per ogni produttore di dispositivi portatili riguarda i
consumi. Efficienza energetica che può riguardare i processori, le connessioni
wireless, le batterie e, soprattutto, i display. Esistono già display dai
consumi ridottissimi, come gli E-Paper E Ink o quelli di Epson, ma i cui limiti
(soprattutto in termini di colori) ne limitano l'utilizzo solo a particolari
applicazioni (vedi E-Reader). La tecnologia Mirasol - nome commerciale scelto da
Qualcomm per i display IMOD (Interferometric MOdulator Display) - utilizza un
pannello riflessivo (con fonte luminosa quindi esterna o frontale) per
assicurare consumi ridottissimi, perfetta visibilità anche in piena luce e
possibilità di riprodurre i colori.
Negli anni, Qualcomm ha presentato diversi prototipi , nonché qualche
E-Reader / tablet sviluppato in collaborazione con produttori coreani, taiwanesi
e cinesi, ma i limiti in termini di fedeltà cromatica ed elevata latenza nella
riproduzione video (nonostante Qualcomm dichiari di aver raggiunto il supporto
fino ai 30 fps) ne hanno frenato la commercializzazione. Ma lo sviluppo continua
e la recente acquisizione di Pixtronix e della sua tecnologia PerfectLight
Display (simile a quella dei Mirasol) ha permesso a Qualcomm di presentare al
SID Display Week 2013 un prototipo Mirasol da 5,1 pollici e risoluzione di ben
2560 x 1440 punti (577 ppi). I consumi sono 6 volte inferiori rispetto ad un
equivalente display LCD o AMOLED, ma i colori appaiono ancora
"slavati". Il potenziale c'è, ma la strada appare ancora lunga e la
commercializzazione di un tale display non è prevista prima di qualche anno.
Fonte: Endgadget |