Nella guerra del mercato globale del settore dei display, secondo molti
analisti la tecnologia al plasma sta vivendo un bel periodo che viene messo in
secondo piano solo dalla straordinaria espansione delle vendite dei display con
tecnologia LCD. Inoltre i display con tecnologia al plasma sarebbero dotati di
margini più adeguati alle necessità di produttori e distributori e sarebbero
fuori dal massacro al ribasso dei prezzi dei pannelli LCD.
C'è anche da considerare che oggi il peggior display al plasma ha una
velocità di risposta nettamente superiore rispetto al miglior display LCD. È
altrettanto vero che i display al plasma hanno un gamut di ampiezza superiore
(colori più profondi) rispetto ai display con tecnologia LCD con lampada CCFL.
Per gli LCD con retroilluminazione a LED il discorso è leggermente differente.
Sul fronte della luminosità e dell'efficienza, la tecnologia al plasma è
ancora indietro anche se, per applicazioni home theater, la luminosità dei
plasma di ultima generazione è fin troppo elevata. Per quelle applicazioni in
cui sia necessaria una generosa luminosità, la tecnologia LCD è nettamente
avanti, con display che superano (con area al 100%) le 300 cd/mq senza problemi.
Per i plasma uno degli obiettivi principali è proprio l'aumento
dell'efficienza luminosa, misurata in termini di lumen/watt che ad oggi, nei
casi migliori, arriva fino a circa 2,5 lumen/watt e che ha come obiettivo il
raggiungimento dei 5 lumen/watt entro i prossimi anni. L'aumento dell'efficienza
potrebbe far diminuire ulteriormente il costo di produzione, dovuto in buona
parte alla sezione di alimentazione del pannello.
Un'analisi molto approfondita della situazione attuale del mondo dei display
sarà contenuta nel prossimo rapporto di Insight Media "Large Display
Report" previsto per i prossimi giorni. Per ulteriori informazioni: www.insightmedia.info
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