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Passaporto con display AMOLED
Emidio Frattaroli - 14/07/2009, 13:59
“Ad una recente convention del SID, Samsung ha mostrato un prototipo di passaporto elettronico con display AMOLED da 2" sviluppato in collaborazione con l'azienda tedesca”

Ad una recente convention del SID (The Society For Information Display) , Samsung ha mostrato una interessante applicazione per i suoi display con tecnologia AMOLED (Active Matrix OLED), sviluppata in collaborazione con l'azienda tedesca Bundesdruckerei: un passaporto ibrido (classico/elettronico) che contiene un piccolo display AMOLED con diagonale di 2" e risoluzione di 240x320 pixel. Questo tipo di applicazione sfrutta benissimo le caratteristiche peculiari dei display con tecnologia AMOLED, tra i quali ricordiamo la possibilità di essere piegati, il bassissimo consumo e il ridotto spessore. 

Il consumo del piccolo display è così basso che può essere alimentato direttamente dal modulo di lettura RF, che invia l'energia necessaria senza contatto: basta avvicinare il passaporto al modulo di lettura perché il display si attivi per mostrare il contenuto (immagini, dati testuali etc.). In questo video, è possibile osservare il prototipo di e-passaport e l'attivazione del piccolo display da 2" quando si avvicina al lettore RF. Nel video, il display mostra una serie di immagini del viso della persona ritratta nel passaporto.

Caratteristiche tecniche

- diagonale: 2"
- risoluzione: 240x320
- colori: 260.000
- gamut: >NTSC
- CR: 10.000:1
- luminanza: 200 cd/mq

Il prototipo di Samsung non è un esercizio di stile fine a se stesso: si tratta di una reale proposta del disegno del nuovo "passaporto elettronico" che è attualmente ancora in fase di studio e che interessa alcuni Governi, ad iniziare da quello statunitense. Oltre al display, il passaporto integra anche un chip RFID che permette di contenere molte più informazioni di quelle che possono essere inserite nelle pagine di un passaporto. A protezione dei dati sensibili c'è anche una sorta di "schermo" alle onde radio, inserito probabilmente nella "copertina" del passaporto che difende il documento da letture non autorizzate.

Fonte: Insight Media