Secondo una recente pubblicazione sulla rivista Applied Physics Letters,
alcuni ricercatori negli Stati Uniti hanno utilizzato un sottilissimo strato di
DNA all'interno della struttura convenzionale di un OLED in modo da aumentarne
l'efficienza luminosa fino a più di trenta volte rispetto alle attuali
possibilità.
Il team di ricercatori, che ha lavorato principalmente su emettitori di
colore verde e blu, ha utilizzato lo strato di DNA come una barriera agli
elettroni, aumentando di fatto la probabilità che questi ultimi possano
emettere fotoni e aumentando quindi il livello di luminanza.
Stando ai risultati pubblicati, un LED di colore verde che emette normalmente
4.500 cd/m² con l'applicazione di una corrente di 200 mA/cm², dopo
l'applicazione dello strato di DNA di salmone è arrivato a generare fino a
15.000 cd/m². Per il LED di colore blu, la luminanza è aumentata invece da 800
cd/m² fino a 1.500 cd/m².
La particolare struttura del DNA, che ha una densità molecolare
elevatissima, potrebbe essere la chiave della grande efficienza nell'ostacolo al
passaggio di elettroni. Insight Media, che ha rilanciato la notizia, ha
annunciato ulteriori approfondimenti che verranno pubblicati prossimamente.
Fonte: Insight Media www.insightmedia.info |