
Con l'obiettivo di ridurre il rischio di burn in negli OLED, EBU (European Broadcast Union) ha aggiornato le norme che descrivono come minimizzare il pericolo di incorrere nel fenomeno. La revisione 2.0 della raccomandazione R 129 valuta ora il pericolo di ritenzione dell'immagine su OLED dotati di tecnologie di visualizzazione come l'High Dynamic Range, in particolare quelli basati sullo standard HLG delle trasmissioni TV. Il testo consiglia non solo di limitare il tempo in cui i contenuti statici come loghi e scritte rimangono visualizzati sullo schermo, ma definisce anche il livello di segnale dei contenuti.
Per quelli a gamma dinamica standard (SDR), EBU raccomanda di non superare il 40% del picco del bianco, mentre per l'HDR in standard HLG il limite è impostato al 47% del bianco di riferimento, che corrisponde al 35% di picco. Le stesse norme si applicano ai colori fortemente saturi, anch'essi capaci potenzialmente di generare burn-in. La prima versione fu elaborata in base alle caratteristiche dei TV al plasma e risale al febbraio 2010. Il testo completo è disponibile a questo link.
Fonte: RapidTV News
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