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A distanza di 96 anni dalla fondazione, Loewe è stata dichiarata ufficialmente in bancarotta e cesserà le attività commerciali dal 1 luglio 2019. Nel maggio scorso la compagnia aveva espresso l'intenzione di entrare in stato di auto amministrazione controllata, com'era successo già nel 2013 sull'onda della crisi economica globale del 2008. Al tempo la situazione si risolse con l'entrata di nuovi investitori e il conseguente riassetto societario. Stavolta l'operazione non è riuscita e il piano di auto amministrazione per insolvenza non è più attuabile. La dirigenza si è già dimessa cedendo il controllo all'amministratore nominato appositamente, come ha confermato ai media tedeschi il CEO di Loewe GmbH.

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Ad aggravare ulteriormente il quadro c'è la notizia che gli stipendi degli oltre 400 dipendenti sono garantiti solo fino al 1 luglio 2019, mentre resta ancora da chiarire se l'azienda sarà in grado di pagare quelli successivi. Negli ultimi anni Loewe ha cercato di competere nel segmento premium con una linea di modelli OLED, caratterizzati come sempre dall'uso di materiali pregiati e soluzioni tecniche esclusive. Tra queste l'uso della piattaforma smart proprietaria Loewe OS, che però ha finito per penalizzarla dato che la scelta di applicazioni è limitata rispetto alla concorrenza.
Come accaduto ad altri storici produttori tedeschi quali Grundig, Metz o Telefunken, Loewe potrebbe forse sopravvivere solo come marchio con lo sviluppo e la produzione spostati in Asia.
Fonte: Flatpanels HD
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