Sharp è da tempo alla ricerca di collaborazioni, partnership e finanziatori, a causa di una lunga serie di risultati finanziati fortemente negativi. La necessità di reperire quanta più liquidità
possibile e in tempi brevi, ha portato il colosso giapponese a cedere quote azionarie prima a Hon Hai Precision Industry, poi a Samsung e recentemente anche a Qualcomm. A questo elenco si deve ora aggiungere una nuova joint
venture stabilita tra Sharp e China Electronics Corp (CEC), una compagnia di Stato cinese. La nuova joint venture sarà controllata al 92% da CEC, con solo l'8% delle quote in mano a Sharp. Lo scopo di questa operazione è la produzione di pannelli LCD e
IGZO (sia LCD che OLED) in uno stabilimento situato a Nanjing. I pannelli LCD saranno destinati all'utilizzo su
TV, mentre quelli IGZO equipaggeranno computer, tablet e smartphone. L'impianto di produzione avrà dimensioni pari a 2/3 di quello di Kameyama
2 ed avrà una capacità produttiva iniziale pari a 480.000 pannelli TV da 46” al mese, oppure di 7,2 milioni di display per tablet da 10”.
L'investimento che le due compagnie sosterranno ammonta a 17,5 miliardi di Yuan, pari a circa 2,19 miliardi di Euro. La maggior parte della cifra sarà
coperta da CEC, mentre Sharp finanzierà la sua quota parte per lo più tramite i ricavati delle licenze relative alle tecnologie proprietarie.
Fonte: Reuters |