AV Magazine - Logo
Stampa
 
HP al lavoro su display 3D senza occhiali
Nicola Zucchini Buriani - 26/03/2013, 10:38
“Il team di HP Labs starebbe lavorando ad una tecnologia glasses-free visibile da molteplici angolazioni, utilizzando soluzioni innovative”

Un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Nature ha svelato che i ricercatori della Hewlett Packard in California stanno lavorando su una nuova tecnologia di display 3D: lo scopo prefissato è non solo quello di eliminare la necessità di indossare appositi occhiali, ma anche di consentire agli spettatori di godere gli effetti da una varietà di angolazioni, vero punto critico degli attuali display 3D senza occhiali. I risultati ottenuti saranno applicabili allo sviluppo sia di televisori 3D che di schermi per dispositivi mobili. Per ricreare la visione stereoscopica senza bisogno di occhiali, i ricercatori devono reindirizzare la luce da ciascun pixel sul display in modo che ogni occhio riceva uno stimolo visivo leggermente diverso. Al fine di aggirare le limitazioni inerenti ai limitati punti di visione (dai quali non si può prescindere, attualmente, pena la totale perdita della percezione di tridimensionalità), nonché alla perdita di definizione connaturata a tutte le soluzioni che utilizzano il 3D senza occhiali, il team di HP Labs ha progettato un gruppo di nuovi elementi ottici noti come reticoli di diffrazione, che permettono di controllare la direzione della luce che viene irradiata da ogni pixel in un display. Questa tecnologia è stata combinata con dispositivi ottici chiamati guide d'onda, utilizzate per incanalare la luce nel reticolo di diffrazione di ogni pixel, mentre i cristalli liquidi sono utilizzati per controllare il colore e l'intensità della luce emessa.

In questo modo i ricercatori di HP Labs sono stati in grado di creare un display 3D ad alta risoluzione che può essere visualizzato da 14 angolazioni diverse. Quanto descritto è però solo l'inizio: l'intenzione è di espandere le zone di visione a 64 in totale, un numero che dovrebbe risultare sufficiente a ingannare i nostri occhi, ricreando un effetto 3D senza soluzione di continuità e senza limitazioni del punto di visione, tale da poter essere percepito anche camminando da una parte all'altra della stanza. Secondo HP Labs la tecnologia è commercialmente interessante, in quanto i reticoli di diffrazione possono essere prodotti a basso costo, e potrebbero anche offrire una risoluzione maggiore rispetto a quelli attualmente disponibili.

Fonte: Nature.