
Impegnata da un decennio nello sviluppo dei P-OLED (OLED a base di polimeri), Sumitomo Chemical si è dapprima dedicata alla produzione dei materiali, per poi virare sull'illuminazione e la produzione di pannelli. Tuttavia Panasonic stava sviluppando un televisore basato sugli emettitori P-OLED Sumitomo, prima di interrompere il progetto nel 2013. Un recente rapporto Nikkei riferisce che la compagnia nipponica sta attualmente promuovendo dei nuovi emettitori P-OLED per la produzione di display, abbinati ad una altrettanto inedita stampante inkjet.

Accreditato di un costo minore del 50% rispetto all'evaporazione in camera a vuoto, questo procedimento è stato proposto a LG Display che potrebbe utilizzarlo per la produzione di massa nel 2019. Secondo la fonte, Japan Display potrebbe già avere adottato i P-OLED prodotti della connazionale, anche se al momento si tratta solo di un'ipotesi. Neppure si conosce inoltre l'effettiva longevità dei nuovi P-OLED Sumitomo. Secondo i dati pubblicati nel febbraio 2016 dalla OLED Association, l'efficienza e, soprattutto, la longevità dei P-OLED sviluppati da Merck, Sumitomo, Dupont e UDC erano nettamente inferiori rispetto ai PHOLED (OLED fosforescenti) della stessa UDC.
Fonte: OLED-Info
|