
Washington, Luglio 2008. L'annuncio fatto lo scorso martedì da Microsoft e
dall'istituto di ricerca dell'Università di Washington è da prendere molto
seriamente. Si tratta di una nuova tecnologia per la produzione di display e
monitor che raggiunge in un solo colpo tutti gli obbiettivi: elevato contrasto,
elevata velocità di risposta, elevata efficienza e costo di produzione che
potrebbe essere molto ridotto rispetto alle tecnologie già esistenti.
La tecnologia è chiamata "telescopic pixel" e il nome ne riassume
con buona approssimazione il funzionamento. Tutto si basa su una coppia di
specchi di cui quello secondario (identificato dalla lettera "B") è
in un materiale che può assumere una forma parabolica a curvatura proporzionale
all'eccitazione che viene applicata. In pratica, il fascio di luce che proviene
dalla retroilluminazione può essere deviato più o meno efficacemente verso lo
specchio primario e di qui deviato verso lo spettatore.
Sulla carta l'efficienza sembrerebbe molto elevata. Inoltre, la tecnologia
permetterebbe una elevatissima velocità di risposta e una possibilità di
modulazione molto elevata che consentirebbe di avere un numero di sfumature
estremamente elevato. I ricercatori sostengono anche che i processi produttivi
potrebbero essere avviati nel giro di due anni. Per il momento l'unico prototipo
monocromatico ha un rapporto di contrasto di 20:1 ma teoricamente potrebbe
raggiungere un valore di 800:1.
Attualmente non è stato ancora annunciato un prototipo funzionante a colori
e a risoluzione elevata.
Fonte: http://www.nature.com/nphoton/journal/vaop/ncurrent/full/nphoton.2008.133.html
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