
Un'interfaccia 3D olografica: fantascienza? A quanto pare no, visto che Apple
ne ha registrato il brevetto qualche mese fa. Alla base della tecnologia un
complesso sistema di videoproiezione che riproduce le immagini senza bisogno di
occhialini e un'innovativa interfaccia multi-touch via ologrammi tridimensionali
che possono essere "toccati" dagli utenti. Per rendere l'esperienza
pių intuitiva possibile sono previsti una serie di sensori in grado di
percepire e localizzare la presenza degli spettatori, in modo da adattare la
visione all'angolo di visione di ciascun utente. Sono sempre i sensori a captare
il movimento delle mani e consentire di interagire con gli elementi olografici
dell'interfaccia, assicurando una realistica paralasse delle immagini sia in
verticale che in orizzontale.

Ovviamente questa tecnologia richiede anche uno schermo di proiezione
particolare e definito "superficie riflettente sensibile
all'angolazione" (Angularlry responsive reflective surface). Le possibili
applicazioni sono molteplici e coinvolgeranno sia il mercato professionale che
quello consumer (sia a livello prettamente informatico che ludico). Nessuna
indiscrezione č ancora trapelata in merito a una possibile prima dimostrazione
pratica del sistema brevettato.
Per maggiori informazioni: Apple
exploring interactive (in inglese)
Fonte: AppleInsider |