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BBC: il 3D con occhiali sta morendo
Nicola Zucchini Buriani - 08/04/2013, 08:47
“Secondo l'emittente di Stato inglese sempre meno spettatori seguono le nuove programmazioni in tre dimensioni”

In occasione di una discussione al summit Future TV, tenutosi recentemente a Londra, BBC, nella persona di Andy Quested, ha dichiarato che gli spettatori mostrano un disinteresse sempre maggiore nei programmi in 3D: ogni volta che l'emittente lancia nuovi programmi stereoscopici, vengono riscontrati dati di audience sempre inferiori. I dati raccolti racchiudono due anni di sperimentazioni, con programmi come Strictly Come Dancing, Walking with Dinosaurs, Mr Stink e anche l'ultima edizione dei giochi olimpici di Londra. Nonostante la base di potenziali utenti abbia raggiunto gli 1.5 milioni, nel Regno Unito, l'audience dei singoli programmi è altamente insoddisfacente: se l'imponente cerimonia di apertura delle ultime Olimpiadi è stata vista dal 50% dei possessori di tv 3D, tutti gli eventi successivi, il vero e proprio fulcro dell'offerta di contenuti, ha registrato una media di soli 4.000 spettatori, ovvero lo 0.26% del pubblico.

Proprio commentando queste cifre Quested ha dichiarato che, come produttori di contenuti, non si possono giustificare investimenti a fronte di risultati di questo tipo, e che quindi non ritiene verrà lanciato un canale specifico per il 3D sulla BBC. Il 3D è quindi destinato all'oblio? Non in assoluto: a non avere futuro è la sua attuale forma, ovvero quella che prevede l'utilizzo di occhiali: la tecnologia senza occhiali, che sta ottenendo rapidi progressi, è quella di cui c'è bisogno per offrire un'esperienza coinvolgente e soddisfacente, specialmente nei tempi nell'era del multitasking, dove le persone tendono sempre a svolgere più attività contemporaneamente.

Fonte: Advanced Television.