Milano, Novembre 2006. Simmaco Management Consulting, società di analisi e
consulenza nel settore dell'industria della comunicazione, ha presentato una valutazione del mercato delle frequenze televisive
con un valore compreso tra gli 800 milioni e i 2 miliardi di Euro. L'ampio
margine della forchetta si spiega sui diversi metodi di vendita e di utilizzo
delle varie frequenze.
Altrettanto importante nella valutazione del valore delle frequenze di ogni
area è il totale dei cittadini che è possibile raggiungere con un trasmettitore. Il prezzo di
partenza è compreso tra 1 e 2 euro per abitante raggiunto, con un massimo di 5 euro
in casi di coperture critiche con poche frequenze collegate alle ultime reti
televisive disponibili sul mercato.
I metodi di stima sono basati sulla prima di tutto sulla valutazione del numero di reti teoriche
con copertura totale (con rapporto qualità/compressione variabile), moltiplicate per il prezzo medio per raggiungere un telespettatore.
A questo si aggiunge la stima dei flussi di ricavi per il totale dei servizi di trasmissione televisiva e ricostruzione del valore teorico degli asset sottostanti.
La stima si conclude con la riconduzione al caso italiano dei valori emersi
dalla recente acquisizione del principale operatore francese
“La nostra stima è frutto della convergenza di metodologie diverse”,
spiega Marco Gambaro presidente di Simmaco che continua: “Il
nostro lavoro appare in linea con le valutazioni negli altri Paesi. Nel complesso, rappresenta una base ragionevole per discutere di questo importante aspetto del mercato televisivo”.
Fonte: Millecanali |