
La PSX, mai arrivata né in Europa né in USA
Ken Kutaragi, l'appena ritirato padre di tutte le PlayStation uscite fino ad
oggi, ha recentemente dichiarato di avere perfettamente in mente i progetti e le
possibili evoluzioni delle future Playstation 4, 5 e 6, ma dietro
l'indiscrezione pubblicata dai colleghi australiani di Smarthouse
non vi sarebbe in realtà la PS4, ma una versione leggermente modificata e
sopratutto arricchita dell'attuale PS3 che potrebbe fare la propria apparizione
sul mercato entro 18 mesi. Secondo quanto riportato nell'articolo degli
australiani, la "nuova" console riprenderebbe l'architettura di base
dell'attuale modello, con alcune modifiche estetiche e un nuovo drive (che sia
un masterizzatore Blu-ray? n.d.r.)
Negli intenti degli sviluppatori ci sarebbe la volontà di posizionare la
"nuova" console verso il mercato dell'Home Entertainment più che in
quello dei videogiochi e sarebbero quindi state sviluppate con maggiore
attenzione tutte le funzionalità di gestione dei contenuti multimediali, a
cominciare dallo streaming - sia offline che online - nonché servizi di Home
Automation e possibili collegamenti di periferiche compatibili. La filosofia di
fondo ci ricorda molto da vicino l'operazione che fu già intrapresa da Sony con
la PSX (da non confondere con il nome in codice della prima PlayStation), una
sorta di media center basato sulla PS2 che aggiungeva funzionalità di hard-disk
e DVD recording e l'integrazione di tuner e decoder satellitare che fu venduto a
partire dal dicembre 2003 unicamente sul territorio nipponico e che non ebbe mai
seguito nel resto del mondo.
Fonte: Smarthouse |