
Sharp ha annunciato in questi giorni di aver sviluppato un nuovo diodo a
laser blu dotato di una potenza di 500mW, energia che sarebbe sufficiente per
riprodurre, nonché incidere eventuali supporti Blu-ray a quattro strati. In
pratica, l'attuale capacità dei Blu-ray doppio strato da 50GB, verrebbe così
raddoppiata arrivando a toccare i 100GB per disco.
Attualmente i 50GB disponibili sembrano più che sufficienti per assicurare
agli appassionati edizioni Blu-ray tecnicamente di pregio, però l'ormai
frenetica corsa alla visione stereoscopica potrebbe cambiare gli scenari visto
che lo standard Blu-ray 3D sviluppato da Panasonic prevede l'uso di due flussi
video Full HD 1080p necessari alla riproduzione 3D. Il secondo flusso
conterrebbe solo le informazioni necessarie alla percezione stereoscopica con
gran parte dei fotogrammi che verrebbero dedotti per correlazione dal flusso
primario e grazie a questa "astuzia" (tra l'altro utilizzata in
maniera simile dalla DTS per il suo DTS HD Master Audio in ambito audio) un file
video 3D 1080p dovrebbe risultare circa 1,5 volte più grande di un equivalente
in tradizionale 2D.
Ecco quindi che in questo contesto, la disponibilità di un supporto da 100GB
potrebbe tornare utile nella realizzazione di edizioni 3D senza compromessi e
complete di contenuti speciali. Il rovescio della medaglia è che dovremmo tutti
dotarci di nuovi lettori (e questo varrà anche per il 3D) e che le major
preferiranno probabilmente puntare su edizioni con più dischi (molto più
allettanti per il marketing) anche in virtù di costi di produzione dei dischi
da 50GB destinati a scendere sempre di più, mentre l'arrivo di un supporto a
quattro strati farebbe nuovamente impennare i costi. Insomma, l'eventuale
introduzione di supporti 100GB non sarà così scontata e potrebbe avere un
futuro in ambito informatico o dei Blu-ray Disc Recorder (vedi in
particolare in Giappone), ma difficilmente in ambito Home Cinema.
Fonte: HD Numérique |