
Nonostante le ripetute smentite da parte dei vertici del gruppo giapponese,
si fanno sempre più insistenti le voci su un possibile taglio di 100 dollari
sul prezzo di vendita della console di ultima generazione Sony PlayStation 3. Il
nuovo prezzo - che diventerebbe così di 299 dollari - potrebbe essere applicato
negli USA a partire dalla prossima primavera e sarebbe fondamentale per
consentire a Sony di rilanciare le vendite della console e contrastare
l'agguerrita concorrenza di Microsoft e Nintendo.
Il problema è che l'attuale configurazione hardware della console, non
consentirebbe un taglio di prezzo così consistente e l'analista statunitense
Mike Hickey della Janco Partners ipotizza addirittura che i responsabili Sony
starebbero valutando di proporre una nuova versione della PS3 rinunciando al
drive Blu-ray integrato, operazione che potrebbe consentire l'atteso taglio di
prezzo senza provocare ulteriori emorragie ai conti già in rosso del gruppo
nipponico.
Se da una parte questa scelta potrebbe apparire logica, in realtà ci sembra
davvero improbabile che avvenga. Vuoi perché Sony ha puntato proprio sul
Blu-ray integrato per distinguersi nettamente dalla concorrenza e vuoi perché
tutti i giochi PS3 rilasciati fino ad oggi, utilizzano proprio il supporto
Blu-ray! A meno che Sony non decida di rilasciare tutti i nuovi giochi PS3 in
DVD a partire dalla prossima primavera e che proponga un drive Blu-ray esterno
da acquistare a parte per chi volesse assicurarsi la compatibilità con i titoli
già rilasciati. Onestamente ci sembrerebbe davvero un grave autogol e se un
taglio di prezzo imminente è più che plausibile, la rinuncia al Blu-ray ci
appare francamente impossibile o quasi.
Fonte: HD Numérique |