
A poco più di tre mesi dal lancio dell'attesa, nuova console di Sony, si
rincorrono voci allarmanti sullo stato delle linee di produzione. Da un lato,
gli sviluppatori ammettono che nella dotazione fornita per lo sviluppo manca il
supporto ai nuovi joypad dotati di sensore di movimento; dall'altro Kaz Hirai,
presidente di Sony Computer Entertainment of America, conferma che la produzione
non è ancora stata avviata.
Il primo problema, comunque, non rappresenta una limitazione di grande
importanza poiché le funzionalità del nuovo joypad non sono strettamente
legate all'esperienza di gioco - come avviene per esempio con il Nintendo Wii -
ma rappresentano semplicemente una possibilità di interazione in più. Il
ritardo con il quale Sony si appresta a dare il via alla produzione
dell'hardware definitivo è invece molto più preoccupante. Con l'annuncio
ufficiale dei ritardi della scorsa primavera, il titolo Sony in borsa
rischierebbe uno scivolone preoccupante.
La scelta di "lanciare" la nuova PlayStation in contemporanea su tutti e tre i
mercati di riferimento (Giappone, Stati Uniti, Europa) rende molto improbabile
che Sony riesca a soddisfare tutte le richieste che, a dispetto del prezzo
elevato della console, si preannunciano numerosissime. Il rischio è quello di
replicare la "figuraccia" fatta da Microsoft al lancio di Xbox 360, disponibile
in quantità limitate sugli scaffali dei negozi e incapace di soddisfare la
domanda degli "Early Adopters".
Dei due milioni di console attualmente previsti per la fatidica data di esordio
(il 17 novembre prossimo), almeno la metà sarà destinata al mercato più
remunerativo, quello statunitense: questo lascerà europei e giapponesi a
contendersi un solo milione di console. È ovvio, quindi, che chi sarà
interessato a essere tra i primi possessori di PlayStation 3 dovrà organizzarsi
per tempo, e sembra che proprio la stessa Sony stia muovendosi in questa
direzione.
Secondo la pubblicazione inglese MCV e alcuni rivenditori (anche italiani), la
console sarà inizialmente venduta solo a chi l'avrà prenotata versando un
piccolo anticipo. Con la registrazione verrà assegnato un codice che
corrisponderà a quello della PlayStation 3 prenotata. Se questo scenario dovesse
avverarsi, quindi, non sarà possibile recarsi normalmente presso un punto
vendita e acquistare una console se non ad alcuni mesi di distanza dal lancio,
quando le forniture saranno più consistenti.
Fonte: tgcom
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