Sunnyvale, California, Settembre 2006. Entro la fine dell'anno avverrà una
vera e propria rivoluzione per le piattaforme FPGA, utilizzate sempre più
spesso anche all'interno delle nuove sorgenti ad alta definizione come main chip
per le complesse elaborazioni digitali a carico dei segnali audio e video.
Velogix Inc. sarebbe pronta ad introdurre sul mercato una nuova piattaforma
programmabile con prestazioni ancora più elevate, in grado di macinare
migliardi di operazioni al secondo: una potenza di calcolo adeguata alle
elaborazioni più complesse sui segnali ad alta definizione.
La nuova piattaforma FPGA sarà probabilmente basata sul processo produttivo
a 65 nanometri, caratteristica che verrà sfruttata per un considerevole aumento
del numero di transistor e della memoria a disposizione. La nuova generazione di
chip sarà caratterizzata anche da una considerevole diminuzione di prezzo.
In un primo momento verrà utilizzato un processo produttivo a 90 nanometri e
non è scluso dagli analisti che sarà proprio questa l'architettura definitiva
delle nuove piattaforme, in attesa che le prime linee di produzione con processi
a 65 nanometri siano pronte.
Queste caratteristiche, unite alla relativa semplicità dei nuovi strumenti
per la programmazione che sono oggi a disposizione, potrebbero rendere di fatto
la soluzione FPGA più vantaggiosa rispetto all'utilizzo di chip per
l'elaborazione dedicati e non programmabili.
La nuova piattaforma dovrebbe vedere la luce entro la fine dell'anno ma è
possibile un'anteprima al prossimo CEATEC giapponese, almeno per pochi intimi e
addetti ai lavori. |