
La US ICT - Commissione per il Commercio Internazionale degli Stati Uniti -
avrebbe deciso di avviare un'inchiesta dopo una denuncia per violazione di
brevetti, depositata il 20 febbraio scorso, dal Professor Gertrude Neumark
Rothschild della Columbia Università. Secondo quest'ultimo, circa una trentina
di produttori di apparecchi di elettronica di consumo starebbero sfruttando
"spudoratamente" alcune tecnologie coperte da brevetti e sviluppate
dai ricercatori dell'Università. In particolare, i brevetti riguarderebbero la
messa a punto di diodi laser a onde corte utilizzati soprattutto nei lettori
Blu-ray (ma anche nell'ormai defunto HD DVD).
Secondo quanto denunciato dal Professore in "Scienze dei materiali"
sul banco degli accusati siedono marchi del calibro di Sony, Hitachi, LG,
Lite-On, Panasonic, Toshiba, Motorola, Nokia, Pioneer, Samsung, Sanyo, Sharp e
molti altri. Il Professor Rothschild, docente alla Columbia University dal 1985
ha collaborato anche con i laboratori di ricerca Philips e alla fine degli anni
'80 ha depositato una serie di brevetti relativi ad alcune tecnologie
nell'ambito dei semiconduttori. Uno di questi, depositato nel 1988, sarebbe
ancora oggi l'unico alla base delle tecnologie che hanno permesso di realizzare
i diodi a laser blu.
Rothschild chiede quindi l'interdizione all'importazione sul suolo
statunitense di tutti i prodotti che violano le sue proprietà intellettuali.
Per ora, la US ICT si è limitata ad aprire un'inchiesta e non ha ancora deciso
di applicare sanzioni, ma la Columbia University non è nuova a questo tipo di
denunce ed è già riuscita in passato a far condannare aziende come Philips
Lumileds e Toyoda Gosei per la violazione di suoi brevetti.
Fonte: Clubic |