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IFA: il "presente" di Toshiba
sabatino pizzano - 30/08/2008, 11:14
“Durante la conferenza stampa d'apertura, il produttore giapponese depone le armi e si mostra fiducioso verso l'affermazione futura dell'alta definizione. Al tempo stesso però, immagina un presente ancora lungo dominato dalla risoluzione SD”

E' sembrata una Toshiba per certi versi rinunciataria e per altri agguerrita quella che si è presentata, tramite il suo capo Alan Thompson, alla conferenza stampa d'apertura dell'IFA di Berlino, attualmente in svolgimento nella capitale tedesca: rinunciataria, a dispetto dei proclami passati, circa l'intenzione di competere, con il suo presunto DVD 2.0, con il Blu-ray Disc; agguerrita, invece, per le tecnologie recentemente proposte in ambito HT che, pur non essendo "future proof", la stessa Toshiba ritiene possano riscuotere un eccellente successo.

Dopo la "morte" del suo HD DVD, Toshiba non ha mai pensato di iniziare a produrre lettori Blu-ray Disc, adeguando cosi il proprio business alle moderne tendenze. Un pò per giustificare questa scelta che a molti è sembrata azzardata, Alan Thompson ha voluto ribadire che, pur ritenendo il futuro sarà esclusivamente HD, il presente è ancora dominato dalla risoluzione standard. Ed è proprio in questo contesto che Toshiba intende impiegare tutto lo "spirito innovatore" del proprio organico.

Thompson infatti ha illustrato come solamente il 2% delle famiglie possegga dispositivi HD e che il 99% delle trasmissioni televisive siano tutt'ora a risoluzione standard, ribadendo il fatto che oggi le persone hanno più bisogno di dispositivi economici in grado di migliorare le attuali trasmissioni - nonché filmati scaricati e DVD - piuttosto che il Blu-ray Disc e il suo Full HD. Ed è proprio per questo motivo che Toshiba ha deciso, abbandonato l'HD DVD, di virare su un miglioramento dell'SD piuttosto che salire sul carro del Blu-ray Disc: da qui che è nato il progetto XDE, che sta per "eXtended Detail Enhancement". 

La tecnologia XDE (che - diversamente da quanto avevamo ipotizzato - non usa il processore SpursEngine derivato dal CELL della PS3) è in grado di migliorare sensibilmente - a detta del produttore giapponese - la resa delle immagini SD mediante un aumento della risoluzione, del dettaglio, della precisione dei bordi e per finire operando una riduzione di errori "estranei". Un primo dispositivo in grado di rientrare in questa nuova filosofia Toshiba è il lettore XD-E500, che verrà introdotto nelle prossime settimane e il cui prezzo di listino sarà di 149 Euro.

Fonte: Redazione