Tokyo, Dicembre 2005. Il Ministro delle Comunicazioni giapponese sta
spingendo per la definizione di un unico standard per il video-on-demand per
favorire la distribuzione e fruizione dei nuovi servizi televisivi che stanno
iniziando nel Paese del Sol Levante.
Il Ministro, assieme ad un consorzio di Broadcaster, rappresentati della
comunicazione ed alcuni tra i maggiori produttori di prodotti di elettronica di
consumo, ha come obiettivo la standardizzazione di specifiche tecniche, modelli
di business e protocolli di protezione dei diritti per i nuovi servizi di
video-on-demand.
I nuovi servizi di video-on-demand riguardano ovviamente la TV digitale in
ogni sua forma, dal Digitale Terrestre, a quello satellitare, alla TV su IP.
All'interno del gruppo di lavoro si discuterà soprattutto di modalità di
compressione e tecniche di protezione dei diritti.
La sperimentazione potrebbe iniziare già nel corso dei primi mesi del 2006,
con l'obiettivo di arrivare ad uno standard definitivo entro il 2008. Tra i
membri del nuovo consorzio ricordiamo NHK, NTT, KDDI, Matsushita, Sony e Sharp.
Fonte: Nihon Keizai Shimbun
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