La bagarre che si annuncia a cavallo dei prossimi due anni tra Blu-ray, HD-DVD e HVD è destinata ad arricchirsi di nuovi attori protagonisti. Stavolta è Ricoh che ha annunciato un metodo per produrre in
grandi quantità un nuovo disco ottico che è in grado di contenere fino a 100 GB di dati, il doppio ed anche di più rispetto a blu-ray a doppio strato (50GB) e HD-DVD a triplo strato (45GB).
La novità introdotta da Ricoh sta proprio nel numero di strati: uno soltanto in grado di contenere ben 100 GB di dati contro i 25GB del formato Blu-ray e 15GB del formato HD-DVD. Nei prossimi mesi, Ricoh proverà a lavorare molto velocemente, approfittando dell'attuale situazione di indecisione che c'è nei mercato dei supporti di prossima generazione.
La compagnia utilizza un processo che utilizza lo stesso tipo di materiali utilizzati per gli attuali DVD-ROM a singolo strato. Il "trucco" che rende possibile una capacità che è più di 20 volte quella del DVD-R a singolo strato, è
possibile grazie ad un nuovo laser a lunghezza d'onda estremamente ridotta che produce uno spot di dimensioni ancora più piccole rispetto al
Blu-ray.
La nuova procedura di produzione del nuovo supporto prevede uno speciale bagno chimico poco prima che ci sia l'esposizione al laser viola. La superficie esposta al laser produce delle minuscole protuberanze con diametro di 90 nanometri, pari al 40% delle dimensioni dei
"pit" dello standard Blu-ray.
Il nuovo disco ottico a laser viola di Ricoh è una unità a sola lettura. Ogni disco ha una capacità di 100 GB su singolo strato, pari a più di 9 ore di video ad alta definizione registrato in standard MPEG2
Fonte: Nihon Keizai Shimbun Friday morning edition
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