
Un supporto 200 volte più capiente degli attuali Blu-ray e 100 volte meno
costoso? Stando a quanto pubblicato dalla rivista scientifica Nature Chemistry,
un team di ricercatori dell'Università di Tokyo, coordinati dal Prof. Shinichi
Okoshi, avrebbe scoperto un nuovo materiale che utilizzato nella produzione dei
supporti ottici potrebbe rivoluzionare il mercato (sempre che i supporti ottici
siano ancora una priorità nel futuro dell'industria, n.d.r.).
I ricercatori nipponici hanno infatti scoperto che l'ossido di titanio, una
volta attraversato da un fascio laser, può subire trasformazioni di fase e
colore. Queste microscopiche particelle sarebbero oltretutto facili da produrre
e reperire: basta riscaldare in una fornace minuscole particelle di biossido di
titanio, unendole all'idrogeno. Attualmente i supporti DVD e Blu-ray sono
formati principalmente da leghe di germanio e altri materiali rari come
l'antimonio e il tellurio. I cristalli di pentossido di titanio sarebbero 100
volte meno costosi da produrre e oltretutto molto più sicuri da lavorare.
Al momento la concreta applicazione è solo teorica ma l'Università di Tokyo
vorrebbe velocizzarne lo sviluppo in modo da renderla commercializzabile in
tempi brevi: "Vogliamo condurre la ricerca con aziende private e miriamo
a rendere questo materiale di uso comune in futuro", ha affermato il Prof.
Okoshi.
Fonte: The Mainichi Daily News |