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Le major se la prendono con i sottotitoli!
Gian Luca Di Felice - 12/07/2013, 13:29
“In Svezia, le autorità hanno sequestrato i server di un noto sito che consentiva di scaricare gratuitamente i sottotitoli in svedese, tradotti gratuitamente da appassionati cinefili, di molti film e serie TV internazionali. Sequestro avvenuto su segnalazione delle major che ritengono la pratica un incoraggiamento alla pirateria su scala globale”


Uno dei tanti siti online dove reperire sottotitoli per film e serie TV

Dopo il sequestro di server e la chiusura o il blocco all'accesso di numerosi siti di "file-sharing" di contenuti audio-visivi (nonché relativi arresti), l'industria cinematografica se la prende ora con la distribuzione online gratuita dei sottotitoli. Per chi non lo sapesse, trattasi di una pratica molto diffusa. soprattutto tra gli appassionati di serie TV, per poter fruire delle anteprime non ancora disponibili localmente e reperibili online (anche legalmente) solo in lingua originale: una volta in possesso del file della serie TV o del film in lingua originale, basta scaricare i sottotitoli che ci interessano e muxarli via appositi software e container (vedi mkv) in sync con le tracce audio-video. Sottotitoli che sono quasi esclusivamente frutto del lavoro di traduzione di appassionati cinefili, che rendono disponibili gratuitamente i sottotitoli in questione.

Ecco che in Svezia, è avvenuta in questi giorni la prima retata contro il più famoso sito di sottotitoli scandinavo (undertexter.se), con le autorità che hanno sequestrato i server del sito in questione su segnalazione delle major, che ritengono tale pratica "una minaccia alle tattiche di mercato scelte dalla distribuzione e un incoraggiamento alla pirateria su scala globale". Al sequestro seguiranno ora le indagini, con i proprietari del sito che rischiano sanzioni che potrebbero andare da una "semplice" multa, fino all'arresto e 2 anni di carcere. Sebbene questo sia stato il primo caso di sequestro di server, l'"attacco" contro i sottotitoli è già partito nelle settimane scorse, con un sito norvegese che è stato condannato al pagamento di una multa di 2.000 Euro (poi ridimensionata dal giudice) e tre traduttori israeliani condannati a un risarcimento di oltre 180.000 Euro.

Care major, da appassionato cinefilo come gran parte degli utenti che ci leggono, vorrei spiegarvi un paio di cose. E' indubbio che dobbiate tutelare i vostri diritti e combattere la piaga della pirateria, ma non siete certamente esenti da colpe: prezzi scandalosamente elevati per lo streaming VOD o l'acquisto in download dei vostri contenuti. Contenuti reperibili legalmente spesso privi di lingua originale e relativi sottotitoli. Ritardi, a volte, inaccettabili nella distribuzione locale dei contenuti (specie per quanto riguarda le varie stagioni delle serie TV). Non è così che si combatte la pirateria! Non è continuando a imporre legislazioni locali sulla gestione dei diritti! Le barriere vanno superate, i contenuti resi disponibili legalmente in contemporanea mondiale e con formule di accesso "forfettarie" a prezzi ragionevoli (in stile Netflix o Hulu negli Stati Uniti e pochi altri fortunati mercati). E' solo così che si combatterà seriamente la pirateria, non di certo prendendosela con chi rende disponibili traduzioni di sottotitoli!

Fonte: Punto Informatico