
Replicando la politica già intrapresa dagli operatori della telefonia mobile, Sky ha deciso di cambiare l'attuale periodo di fatturazione su base mensile. A partire dal prossimo mese di ottobre, i pagamenti verranno quindi richiesti ogni quattro settimane, portando il numero di rate annuali a 13. Il costo degli abbonamenti aumenterà di conseguenza in misura dell'8,6% per ogni annualità, compresi quelli su base bimestrale.
Sky precisa che per le promozioni già attive il costo dell’abbonamento sarà comunque calcolato e fatturato ogni 4 settimane, garantendo al contempo il mantenimento delle condizioni contrattuali per tutta la durata della promozione. Dopo la scadenza verrà applicato il nuovo listino, nel quale il costo dell’abbonamento viene fatturato ogni 4 settimane.

Sky giustifica questo aumento unilaterale con la volontà di continuare a garantire un servizio completo e sempre più innovativo, in un contesto competitivo e in forte evoluzione. Dal 2018 l'operatore satellitare introdurrà infatti il formato 4K e lo standard HDR.
“Tale scelta – afferma l’azienda sul suo sito – conferma la voglia di continuare a investire, come da sempre, in innovazione, tecnologia e contenuti. Oggi Sky offre infatti la più ampia offerta di serie TV inedite in Italia e una programmazione unica e ricca di esclusive: come il ritorno di X Factor, la MotoGP, gli Europei di Basket e, a partire dalla stagione 2018 – 2019, della UEFA Champions League, insieme a tutta la UEFA Europa League".
Agli abbonati insoddisfatti della decisione dell'emittente, resta come parziale consolazione la possibilità di recedere dal contratto senza pagare penali.
Per ulteriori informazioni: www.sky.it
Fonte: Eurosat
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