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HD DVD vs Blu-Ray? In vantaggio il DVD
sabatino pizzano - 18/02/2008, 12:37
“Adams Media Research studia il mercato del DVD e dell'HD a due anni dalle rispettive introduzioni sul mercato. Blu-ray e HD DVD hanno venduto la metà di quanto fatto registrare a suo tempo dal DVD”

La format war tra HD DVD e Blu-ray non è certamente l'unica sfida che sta caratterizzando il settore dell'intrattenimento domestico. Sebbene il "contenzioso" tra Toshiba e Sony sembra volgere definitivamente al termine, la battaglia più ardua da vincere per i due formati rimane quella nei confronti dello standard DVD. La vendita di titoli in alta definizione, infatti, stenta a decollare, rappresentando solo una piccola parte nel computo di tutto il settore cinematografico. Il rischio da molti paventato è che il mercato dell'alta definizione non abbia le potenzialità per fare il salto di qualità in maniera definitiva e, pertanto, rischierebbe di divenire un mercato di nicchia, esattamente come è avvenuto per i SACD e DVD Audio.

Alla luce di ciò, Adams Media Research ha condotto una indagine per analizzare, a distanza di due anni dalle rispettive introduzioni sul mercato, l'andamento delle vendite sia di titoli HD che a risoluzione standard. I dischi ad alta definizione sono stato introdotti per la prima volta nel 2006. Allo scadere del 2007, essi hanno fatto registrare circa 8,3 milioni di unità vendute, ovvero la metà di quanto fatto registrare dal DVD nello stesso lasso temporale, calcolato in poco più di 16 milioni di unità. Questo è quanto emerge dalla ricerca. 

Viste così, le cose non sembrano promettere bene per l'alta definizione, ma alcune precisazioni sono, a questo punto, doverose. Il comparto dell'alta definzione sin da subito ha dovuto affrontare delle problematiche maggiori rispetto alle stesse rinvenute, qualche anno addietro, dal "rivale" DVD. Nello specifico, nel 1998, a due anni dall'introduzione del DVD, c'erano circa 100 milioni di famiglie con televisori "pronti" per il nuovo formato, secondo quanto sostenuto da Nielsen Media Research. Contrariamente, alla fine del 2007 le famiglie con display perfettamente compatibili con HD DVD e Blu-ray sono risultate essere circa 26,5 milioni, ovvero un circa un quarto delle famiglie. 

Il secondo motivo individuato alla base del "insuccesso" rispetto al DVD, è che lo stesso goda nelle grandi catene di molto più spazio e visibilità rispetto alla controparte in alta definizione, rendendo così i titoli HD meno "attraenti" agli occhi dei consumatori. La terza causa, invece, è da ricondurre all'attuale base installata di lettori DVD. Ai "tempi" dell'introduzione del DVD, la base installata di VHS era molto inferiore rispetto a quanto rinvenuto dai dischi HD. In questo modo viene da se che circa 10 anni fa è stato molto più facile convincere i consumatori a passare dal VHS al DVD rispetto a quanto avviene adesso circa il passaggio dal SD all'HD.

Sebbene le prospettive a questo punto non sembrano essere tra le più rosee, nei primi due mesi di questo 2008 le vendite di soli film su Blu-ray hanno fatto registrare più di 1,5 milioni di unità vendute, a dimostrazione del fatto che il settore in quest'ultimo periodo sta crescendo a tassi di crescita molto più elevati dei medesimi fatti regisrtare 10 anni prima dal DVD.

Fonte: VideoBusiness