
Il difficile per il Blu-ray viene ora: guadagnare una quota di mercato sempre maggiore a danno del DVD, al fine di affermarsi come standard di massa. Inutile dire che la strada da percorrere è quella del ribasso dei prezzi, sia in termini di hardware che di software. Lo sanno bene i consumatori e lo sanno bene i produttori.
Sebbene il prezzo dei lettori Blu-ray in questi ultimi mesi è stato caratterizzato da un continuo calo - grazie anche alla lotta con i lettori Toshiba - stessa cosa non si può dire per il software, il quale ha visto il listino praticato dalle major fossilizzato tra i 29 e 39 dollari, a seconda
che il titolo in questione fosse una nuova uscita o uno titolo di catalogo (discorso a parte va fatto poi per il reale prezzo di vendita praticato dai dettaglianti, spesso più basso del listino stesso).
La prima major intenzionata ad intraprendere la "retta" via sembra essere 20th Century Fox, la quale nei giorni scorsi ha annunciato per il mercato americano un taglio di 10 dollari al listino di buona parte dei titoli Blu-ray a catalogo: gli stessi passeranno così da 39,99 dollari a 29,99 dollari.
Fonte: Blu-ray Stats
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