Di supporti olografici si parla ormai da diversi anni e aziende come InPhase
Technologies o Optware hanno già dimostrato prototipi funzionanti da 300GB. A
parte l'effettivo interesse da parte del mercato per questo tipo di supporto,
visto che i grandi nomi dell'industria sono già piuttosto impegnati nel cercare
di riuscire a diffondere il Blu-ray, un grosso freno alla diffusione è
senz'altro il prezzo, visto che il masterizzatore costa circa 15.000 dollari e
ogni singolo disco circa 150 dollari.
General Electric sembra essere riuscita a sviluppare un disco olografico con
una capacità di archiviazione di 500GB e un procedimento costruttivo che
dovrebbe risultare notevolmente più conveniente. Oltretutto la dimensione di
questo disco è identica a quella degli attuali CD, DVD e Blu-ray e i tecnici
hanno anche dichiarato di aver sviluppato una meccanica di scrittura e
riproduzione retro-compatibile con i CD, i DVD e i Blu-ray. E questo è solo un
primo passo, visto che i responsabili del gruppo si dichiarano convinti di
riuscire presto a raddoppiare fino a 1TB la capacità di archiviazione del
supporto. L'introduzione sul mercato - inizialmente professionale, ma
l'obiettivo è in realtà il mercato consumer - è comunque previsto non prima
del 2011-2012.
Fonte: PC World
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