
Ancora nulla di ufficiale, ma il presidente della Blu-ray Disc Association, Andy Parsons, ammette finalmente lo sviluppo di un'evoluzione del supporto ottico Blu-ray. Al momento, le dichiarazioni rimangono ancora molto vaghe ma, nel corso di un'intervista rilasciata a colleghi di TechHive, Parsons ha confermato "di aver dato il via circa tre mesi fa a un team di sviluppo per studiare nuove tecnologie da aggiungere al formato Blu-ray. Stiamo valutando attentamente la fattibilità tecnica relativa all'introduzione di contenuti con una risoluzione quattro volte superiore al 1080p. 4K è un termine generico che riunisce però diverse variabili, specialmente se parliamo di ambito cinematografico, professionale e casalingo".
Sono diversi gli aspetti presi in esame dalla BDA: l'adozione del nuovo codec H.265 HEVC, l'utilizzo di supporti Blu-ray multi-strato (vedi BDXL) con capienza fino a 128GB e la decisione di assicurare o meno la retro-compatibilità del nuovo formato con gli attuali lettori Blu-ray per la riproduzione dei film a risoluzione 1080/24p (in stile film Blu-ray 3D, che possono comunque essere riprodotti da tutte le sorgenti Blu-ray 2D). Aspetti certamente non di poco conto e che potrebbero portare all'introduzione di un supporto completamente nuovo (codec H.265, supporto a 4 strati, nuovo sistema di protezione e magari profondità di colori a 10 bit) e sicuramente in grado di trarre il massimo profitto in termini di qualità di riproduzione Ultra HD, oppure una soluzione "ibrida" capace di assicurare la retro-compatibilità ma che rischia di comportare inevitabilmente qualche sacrificio in termini di qualità assoluta. Vedremo quale sarà la soluzione scelta dall'industria e ci attendiamo un annuncio entro l'estate, considerando che all'E3 di Los Angeles, Sony dovrebbe presentare la nuova console PlayStation 4...
Fonte: TechHive
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