
Durante l'anno appena trascorso, in Regno Unito e negli Stati Uniti le rendite dei servizi streaming hanno superato per la prima volta quelle derivanti dalla vendita e noleggio di DVD e Blu-ray. I dati provengono dalla Entertainment Retailers Association UK e dall'organizzazione USA Digital Entertainment Group. In Nord America il declino nelle vendite di supporti fisici è stato in parte mitigato dagli ottimi risultati ottenuti dal formato Ultra HD Blu-ray, confermando comunque una tendenza che prosegue da oltre dieci anni.

I consumatori americani hanno speso nel 2016 complessivamente 10,3 miliardi di dollari per i servizi streaming, che hanno visto crescere le entrate del 15% rispetto al 2015. Nello stesso periodo le vendite di DVD e Blu-ray sono invece diminuite di quasi il 9,5% nei confronti dell'anno precedente, scendendo a 5,5b US $, mentre il noleggio è calato del 17.8% fino a 2,5b $. Inoltre la situazione reale vede sicuramente lo streaming ancora più in vantaggio, in quanto i dati non tengono conto delle sottoscrizioni raccolte da Amazon Prime Video.

Nel 2016 questo andamento è stato confermato anche in UK, dove si sono registrate per lo streaming entrate per 1,3 miliardi di sterline, superando nettamente quelle dei supporti fisici, ferme a 894 milioni con perdite del 17%.
Tuttavia, secondo Kim Bayley, direttore generale della Entertainment Retailers Association, è comunque prematuro decretare l'imminente scomparsa dei supporti fisici. DVD e Blu-ray vengono ancora considerati dei regali migliori di un corrispondente titolo digitale in streaming o download, conservando la loro popolarità tra coloro che vivono in zone prive di una connessione internet stabile, ha spiegato Bayley.
Fonte: Flatpanels HD, What Hi-Fi
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