
Il sogno di tutti noi appassionati è quello di riuscire un giorno a fare a
meno dei cavi di connessione e da diversi anni tutte le più importanti aziende
di elettronica di consumo stanno impiegando ingenti risorse nella messa a punto
di tecnologie wireless affidabili. Con l'avvento dell'alta definizione, il collo
di bottiglia è legato all'affidabilità di un segnale che oltre ad essere
perfettamente stabile deve anche garantire la trasmissione di un'importante mole
di dati.
Per cercare di risolvere questo problema, Toshiba sembra essere riuscita a
trovare la soluzione mettendo a punto un chip che lavora sulla banda di
frequenze dei 60GHz ed è in grado di assicurare un data rate di trasmissione di
oltre 1 gigabit al secondo. Questo sarebbe quindi sufficiente per trasmettere
filmati in alta definizione e permetterebbe anche di aggirare il problema legato
all'utilizzo delle frequenze, in quanto la banda intorno ai 60GHz è attualmente
libera sia in Giappone, che negli USA che in Europa. L'inconveniente legato
all'utilizzo di frequenze così elevate sta nella ridotta distanza di
trasmissione dati, che va circoscritta in qualche metro (in ambito casalingo
sicuramente sufficiente - nella maggior parte dei casi - a permettere una
corretta connessione tra sorgente e display o videoproiettore).
Toshiba afferma di aver già realizzato con successo i primi chip CMOS
funzionanti di dimensioni 1.1mm x 2.44mm con integrazione di antenna, mixer con
preamplicatore e sintetizzatore digitale PLL (Phase-Locked Loop) in grado di
trasmettere, appunto, ad una frequenza di 60GHz. Secondo quanto riportato da
Toshiba, il livello di sviluppo è già piuttosto avanzato ma ci vorrà ancora
un pò di tempo prima di una effettiva implementazione e commercializzazione.
Fonte: HDTV UK |