
Sony Europe, in collaborazione con WWF, l'organizzazione internazionale per la
conservazione della natura, ha lanciato da qualche mese Open Planet Ideas, una nuova comunità virtuale che mira a diventare un
“laboratorio” per l'elaborazione collettiva di soluzioni tecnologiche applicabili ai
problemi ambientali più delicati. Questo progetto si inserisce nel più ampio impegno di Sony a favore della sostenibilità, che spazia dalla ricerca e sviluppo di
prodotti ad alta efficienza energetica alla scelta responsabile di materiali riutilizzabili e riciclabili.
Open Planet Ideas invita i partecipanti a riconsiderare l'uso intelligente delle tecnologie contemporanee per affrontare questioni ambientali di primaria importanza, come i cambiamenti climatici, la biodiversità e la conservazione delle
risorse idriche.
I membri della comunità, provenienti da ogni angolo del pianeta, possono trarre
spunto dalle informazioni disponibili sulla piattaforma, dove è tracciato un quadro
d'insieme degli attuali problemi ambientali, sulla base dei dati più recenti elaborati dal WWF.
Gli utenti sono inoltre incoraggiati a lasciarsi ispirare da una miriade di tecnologie
Sony, come unità GPS, console portatili PSP, celle solari DSSC e sensori di presenza. Chi visita la piattaforma può proporre innovazioni radicali, partendo da
un totale di nove tecnologie di base, da impiegare individualmente o in combinazioni inesplorate.
Un approccio di questo genere, una sorta di “collage” che permette di dare nuova
vita alle tecnologie esistenti, è stato messo in pratica da Sony per la prima volta
nel 2009, nell'ambito del progetto Forest Guard. Un gruppo di ragazzi californiani, con il supporto di Sony, ha ideato un progetto nel quale telecamere
per la videosorveglianza, reti wireless e programmi di photo-stitching a marchio
Sony venivano utilizzati congiuntamente per creare una comunità virtuale di cittadini-guardie forestali, impegnati a monitorare aree ad alto rischio di incendio
boschivo.

A distanza di qualche mese Sony e WWF hanno annunciato l'idea che verrà realizzata nell'ambito dell'innovativa community: si tratta del concept "GreenBook" di Paul
Frigout. "GreenBook" è un'applicazione trasversale a più piattaforme, che si prefigge
l'obiettivo di fare presa sulla generazione di Facebook, reinventando il modo di fare
attivismo. Sfruttando le utility di geolocation e i social game, amici e conoscenti
provenienti dalla stessa area geografica potranno aggregarsi dando vita a mobilitazioni su base volontaria (flash mob) per compiere attività di breve durata.
Questo strumento consentirà di pubblicare le proprie esigenze o proporre i propri
servizi, effettuare donazioni, firmare petizioni on line, ricevere informazioni o
ricompense per la partecipazione, nonché condividere le proprie esperienze. Ora
è possibile continuare a dare il proprio contributo aiutando i tecnici che
stanno sviluppando il progetto inviando commenti e suggerimenti durante l'intera
fase di realizzazione pratica del progetto.
Per maggiori informazioni: www.openplanetideas.com
- Greenbook
Fonte: Sony Italia |