
Tutti voi avrete sicuramente già sentito parlare della tecnologia Ambilight
di Philips. Bene, secondo lo stesso principio di base, gli ingegneri olandesi
hanno sviluppato una tecnologia in grado di migliorare e rendere ancora più
coinvolgente l'evento videoludico casalingo. Il sistema si basa quindi su una
serie di sensori in grado poi di "modificare" la percezione
dell'ambiente dove si trova il videogiocatore. Ecco dunque che l'amBX è
in grado di modificare la luminosità dell'ambiente circostante, di influire
sugli effetti sonori e anche di trasmettere alcuni effetti atmosferici (calore,
vento).
I primi kit amBX saranno composti da due ventilatori da 5000 giri/minuto, di
due altoparlanti (con spot luminosi integrati) e di una lampada da posizionare
dietro lo schermo in grado di illuminare totalmente la parete di fronte alla
postazione di gioco. Questo primo pacchetto sarà venduto a circa 199
dollari.
Dopo qualche mese è previsto un kit più evoluto e che dovrebbe essere
venduto a circa 599 dollari che avrà un sistema audio più evoluto (con tanto
di surround e subwoofer), un poggia polso con effetto vibrazione da collegare
alla tastiera e un sistema luminoso composto da diodi led in grado di riprodurre
16 milioni di colori. La tecnologia amBX non vuole essere un'esclusiva Philips.
La multinazionale olandese ha infatti rilasciato una licenza che consentirà a
qualsiasi produttore terze parti di progettare apparecchi o periferiche
certificate amBX.
Sul fronte del software, la licenza sarà invece gratuita. I primi
videogiochi in grado di sfruttare l'amBX sarano l'ultimo episodio di Broken
Sword e TOCA Race Driver 3. Secondo Philips, altri titoli saranno
presentati in occasione del CES di Las Vegas, mentre per alcuni giochi già
pubblicati sarà sufficiente il rilascio di una patch di aggiornamento. I primi
kit dovrebbe fare la loro comparsa sugli scaffali europei a partire da febbraio
2007. I tecnici sono, inoltre, già al lavoro per estendere l'esperienza amBX
anche alla musica, i film e soprattutto Internet.
Per qualsiasi ulteriore approfondimento o curiosità vi rimandiamo al sito
ufficiale amBX
Fonte: Philips
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