
Qualche settimana fa Motorola ha ufficialmente presentato presso l'USPTO la documentazione per la registrazione di un innovativo brevetto: il primo sistema 3D pensato per telefoni cellulari. Nello specifico il brevetto in questione prevede l’utilizzo di un dispositivo con apertura a conchiglia mediante un apposito coperchio trasparente e dove la visione autostereoscopica (senza occhiali) viene assicurata solo con flip chiuso.
Sebbene molti abbiano ritenuto prematuro l’arrivo sul mercato del primo cellulare 3D, Motorola non sembrerebbe pensarla così. In queste ore sono infatti apparse alcune immagini che ritraggono un nuovo smartphone del produttore americano: il Motorola Ming MT820, atteso sul mercato durante i prossimi mesi. Questo dispositivo ha catalizzato l’attenzione non tanto per le sue specifiche tecniche quanto piuttosto per la presenza di un particolare sistema a conchiglia con “sospetto” coperchio trasparente. Alla luce di ciò, secondo indiscrezioni, il MT820 sarebbe in realtà il primo telefono cellulare 3D con tecnologia proprietaria MotoMing.
Il sistema utilizzato sarebbe in pratica la prima implementazione del brevetto pocanzi menzionato e pertanto consentirebbe la riproduzione di foto e video stereoscopici quando il coperchio trasparente è chiuso. Tra le altre peculiarità, segnaliamo la presenza del sistema operativo Android e lo schermo touch-screen. Da precisare che la funzionalità touch sarebbe utilizzabile solo in modalità “2D” (flip aperto). Il condizionale è d’obbligo essendo tutto ciò delle mere indiscrezioni ancora da confermare. Non ci resta che attendere le prossime settimane per smentite o conferme.
Al momento non sono trapelate ulteriori informazioni di carattere tecnico, ma siamo curiosi di vedere come, eventualmente, il sistema 3D – tipicamente poco luminoso – possa funzionare su un dispositivo mobile in ambienti non propriamente oscurati.
Fonte: Engadget |