
Lytro ha ufficialmente presentato la sua nuova fotocamera, la seconda dopo l'uscita dell'originale Lytro, circa due anni e mezzo fa. Il nuovo modello prende il nome di Illum e si presenta come una Light Field Camera, ovvero un prodotto in grado di catturare anche l'angolazione da cui proviene la luce. Questa caratteristica è ciò che distingue le Lytro dalle altre fotocamere: una volta effettuato lo scatto è infatti possibile variare sia la messa a fuoco, selezionando un punto differente all'interno dell'immagine, sia la prospettiva, agendo di fatto, su una sorta di post-produzione. Il design della Illum è molto originale: tutto il corpo macchina, realizzato con costruzione in magnesio unibody, è leggermente inclinato in avanti, in modo da spezzare la continuità delle linee rispetto all'ottica frontale.

Passiamo ad analizzare le caratteristiche tecniche: il sensore ha dimensioni pari ad 1” e dispone di una risoluzione pari a 40 megaray (corrispondenti a circa 5 megapixel, se si traduce la misura in termini “bidimensionali”), ovvero della capacità di catturare 40 milioni di raggi di luce. L'obiettivo ha un'apertura costante f/2.0, con uno zoom ottico 8x (30 - 250 mm equivalente), mentre la velocità dell'otturatore è di circa 1/4000s. Sul retro troviamo lo schermo LCD, un'unità da 4” orientabile, con una risoluzione pari a 800 x 480 pixel e touch-screen. Quest'ultimo è utile per tutte le regolazioni di cui abbiamo parlato in precedenza: è sufficiente toccare l'immagine visualizzata per regolare fuoco, prospettiva ed anche per zoomare. Il funzionamento è del tutto similare a quello riportato nell'immagine (interattiva) sottostante:
Rispetto al precedente prodotto di Lytro, Illum dispone di una risoluzione quasi 4 volte superiore (40 megaray contro 11 megaray). Il corpo macchina pesa circa 940 grammi, mentre l'impugnatura è in silicone, per facilitare una salda presa. Le funzioni presenti sono numerose: si spazia da una modalità macro a quella per generare immagini 3D, comprendendo anche controlli manuali piuttosto approfonditi. A gestire tutte le funzioni è un SoC Snapdragon 800, un chipset potente, necessario ad elaborare il flusso dati catturato dalla fotocamera.

La connettività è piuttosto completa: troviamo il Wi-Fi integrato ed una porta USB 3.0, con un singolo slot SD per le memorie e la possibilità di utilizzare flash standard. Una particolarità della Lytro è la costruzione dell'obiettivo: la tecnologia utilizzata, permette, infatti di impiegare un numero notevolmente inferiore di elementi in vetro, solo 13 sulla Illum, mentre in media sono oltre 20 su un obiettivo Canon da 70 - 200 mm.

Illum sarà disponibile a partire da luglio, al prezzo di 1.599 dollari. Chi prenoterà la fotocamera riceverà uno sconto di 100 dollari, che porterà il costo a 1.499 dollari, mentre i possessori del primo modello di Lytro potranno usufruire di una decurtazione di 200 dollari.
Fonte: Lytro
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