
Fuel-cell tradizionale Toshiba al metanolo durante il CeBIT
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Tokyo - Seiko Instruments potrebbe avviare entro il 2007 la
commercializzazione di piccole celle a combustibile di tipo PEFC (Polymer
Electrolyte Fuel Cell) che sono in grado di funzionare
anche a temperatura ambiente senza quindi ricorrere ad un riscaldatore. La
presenza di una valvola a pressione rende inutile anche la presenza di una
pompa. I campi di utilizzo di queste nuove, piccole celle a combustibile sono i
pių disparati e possono essere impiegate anche in fotocamere reflex digitali.
La nuova cella a combustibile di tipo PEFC estrae l'idrogeno dal sodio
tetraidridoborato (NaBH4) ed utilizza l'acido malico come il catalizzatore. Misura 125 x 50 x 30mm ed ha
una tensione di 5 volt, una potenza di 1 watt e una durata di circa 8 ore. La
cella č composta da tre compartimenti: un primo compartimento che contiene il
catalizzatore in forma liquida, una seconda camera con l'idrogeno estratto dal
NaBH4 ed un terzo alloggiamento per la cellula generatrice di corrente
elettrica.
Il passaggio di idrogeno viene regolato da una valvola posta tra due
scompartimenti: mentre l'idrogeno si consuma per generare energia elettrica, la
pressione nelle due camere scende favorendo l'apertura della valvola che
permette che il catalizzatore si mescoli con altro combustibile (NaBH4). Con la
produzione di idrogeno la pressione aumenta e la valvola si chiude di nuovo.
Fonte: The Nikkei Business Daily Wednesday edition
www.nni.nikkei.co.jp
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