Tokyo. 8 novembre 2005. GS Yuasa Corporation ha annunciato di aver sviluppato
una nuova tecnica per generare l'idrogeno necessario come carburante per gli
utilizzi nelle celle a combustibile.
Nelle cosiddette "fue cell", idrogeno e ossigeno reagiscono in modo
da creare acqua e elettricità. Se l'ossigeno può essere acquisito molto
facilmente dall'atmosfera, l'idrogeno deve essere estratto dall'acqua oppure
dalla trasformazione di altri gas naturali come il metanolo.
In un esperimento condotto da GS Yuasa, all'interno di una cella a
combustibile si è verificata la generazione di idrogeno ai capi di un elettrodo
quando la quantità di aria era pari ad un decimo rispetto al necessario.
Sfruttando questa scoperta, GS Yuasa afferma che sarà possibile inserire un
nuovo generatore di idrogeno in strutture così piccole da essere integrate
anche in un cellulare o in un computer portatile poiché la reazione ha luogo a
temperature non elevate e con alta efficienza.
Attualmente infatti, l'idrogeno viene estratto dalla reazione tra metano e
vapore acqueo riscaldati alla temperatura di 150° centigradi. Il nuovo metodo
di estrazione può avere luogo già ad una temperatura di appena 30°
centigradi.
GS Yuasa, che lavorerà parallelamente a nuovi materiali per la costruzione
di elettrodi per un estrazione ancora più efficiente, afferma che
l'integrazione dei primi dispositivi potrebbe avvenire nel giro di due anni.
Fonte: Nihon Keizai Shimbun
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