
Tra le vittime più illustri dell'avvento degli iPhone e degli smartphone
Android c'è sicuramente RIM che con i suoi Blackberry non è più stata capace
di ripetere i successi dei primi anni del 21° secolo. Attualmente l'azienda
canadese appare in caduta libera, sia in termini di vendite che di valore
azionario, e le ultime speranze di ripresa sono affidate al nuovo sistema
operativo Blackberry 10. Ma RIM e il suo amministratore delegato Thorsten
Heins sono consapevoli di non potercela fare da soli e sono ora pronti a
cambiamenti radicali: concedere il proprio S.O. in licenza a terzi.
"Non abbiamo l'economia di scala per competere con aziende che mettono in vendita 60 telefoni l'anno. Dobbiamo differenziarci e concentrarci sulla piattaforma. Per diffondere
Blackberry 10 potremmo aver bisogno di qualcuno che possa farlo con costi minori dei
nostri", ha dichiarato l'AD Heins. E lo stesso Heins ha fatto i nomi di
Samsung e Sony quali papabili partner per il lancio di smartphone e tablet
dotati dell'ultimo S.O "Made in RIM". Vedremo nei prossimi mesi se
questa potrà essere la mossa giusta....
Fonte: WebNews |