Sony annuncia grosse novità in vista per quanto riguarda l'interazione tra la sua nuova console da casa e la sua ultima console portatile, la non troppo fortunata (almeno per ora) PS Vita. L'interazione tra i due dispositivi era già stata mostrata durante la presentazione dello scorso febbraio, ma non erano stati forniti dettagli specifici in merito. Il dubbio consisteva, essenzialmente, nella precedente soluzione già utilizzata per PS3 e PSP: anche in quel caso le console permettevano di trasferire un gioco, tramite streaming diretto, dalla console da casa a quella portatile. Quello che ha però tarpato le ali a questa funzionalità è stato il supporto: trattandosi di un requisito opzionale, solo pochi titoli ne hanno fatto uso. Ecco quindi la novità che segna una rottura netta col passato: tutti i giochi per PS4 dovranno supportare necessariamente il Remote Play e saranno quindi fruibili anche sulla PS Vita. A fare eccezione saranno solo quei giochi che, utilizzando periferiche particolari (move, Eyetoy od altro ancora), non sarebbero ugualmente fruibili sul portatile Sony.

L'operazione ha un duplice significato: da una parte introduce una possibilità in più per chi possiede una PS4, andando a contrastare direttamente l'offerta del Wii U (che permette di utilizzare alcuni giochi direttamente sul pad/tablet, senza bisogno della TV), dall'altra si può leggere come un tentativo di rilancio di PS Vita, che non è mai riuscita a "decollare" a livello di vendite e arranca ancora nettamente, soprattutto in relazione al rivale, il 3DS Nintendo. Non ci stupiremmo se venissero prossimamente annunciati bundle, ovvero confezioni speciali contenenti sia PS4 che PS Vita, magari in una nuova versione rivista per contenere i costi e ottimizzare alcune caratteristiche.

Fonte: Engadget