
Japan Broadcasting Corporation (NHK) ha presentato il futuro della tecnologia per il video digitale e delle trasmissioni all'IBC 2008, tenuto nei giorni scorsi ad Amsterdam.
Sviluppato dalla stessa NHK e da JVC, la tecnologia Super Hi-Vision è in grado di offrire immagini "ultra definite", con risoluzione in grado di spingersi fino a ben 7680x4320 punti, ovvero
16 volte più grande degli attuali sistemi HDTV.
Questa non è certamente la prima volta che sentiamo parlare di questa fantomatica Super Hi-Vision: concepita verso la fine degli anni '90, ed inizialmente prevista per il 2025, il formato
8K "Super Hi-Vision" sembra destinato ad anticipare i tempi previsti per il lancio sul mercato consumer, il cui obiettivo viene ora fissato nel 2020.
Questo è ciò che emerso dalle dichiarazioni rilasciate durante l'apposita conferenza stampa tenuta da NHK all'IBC 2008.
"L'obiettivo di NHK è di portare la Super Hi-Vision in tutte le case", ha dichiarato
Keiichi Kubota, capo progetto in NHK, che poi ha continuato: "E' nostro compito quello di mostrare alle emittenti televisive ed ai Network che ciò non è solo un sogno ma un reale futuro sistema televisivo".
Come dicevamo, l'avvento nelle case della Super Hi-Vision è atteso a partire dal 2020, ma il principale problema sembra essere proprio la carenza di display in grado di supportare nativamente una risoluzione così elevata. "Credo che il programma possa completarsi entro 12
anni", ha aggiunto Kubota, che poi ha concluso: "Anche se i progressi fatti da NHK in questi ultimi anni sono stati consistenti, non esistono attualmente degli appositi prototipi di telecamere e di dispositivi di visualizzazione: la grande attesa è rivolta proprio alla commercializzazione di display con risoluzione
8K". Da questo punto di vista, Toshiba sembra già essere pronta ad assecondare i programmi di NHK.
Fonte: CDR-Info |