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McIntosh diventa italiana
Gian Luca Di Felice - 09/10/2012, 12:36
“Il gruppo McIntosh è stato acquistato dall'italiana Fine Sounds S.p.A che detiene già i marchi Sonus Faber, Audio Research, Wadia Digital e Sumiko. Secondo il Wall Street Journal l'operazione è costata tra i 50 e 100 milioni di dollari”

Lo storico marchio Hi-Fi McIntosh è da ieri a tutti gli effetti italiano. L'acquisizione è stata ufficializzata dalla Fine Sounds S.p.A, che detiene già i marchi Sonus Faber, Audio Research, Wadia Digital e Sumiko. Nel 2003, McIntosh era stata acquisita dal gruppo D&M (Denon / Marantz) e, secondo il Wall Street Journal, l'acquisizione è costata a Fine Sounds tra i 50 e i 100 milioni di dollari. 

"E' con enorme soddisfazione che vi comunico l'avvenuta acquisizione della McIntosh Laboratory da parte di Fine Sounds Group proprietaria a sua volta di Sonus faber, Audio Research e Wadia Digital. Fortemente voluta dal nostro AD Dott. Mauro Grange, fa crescere in qualità e dimensioni il nostro gruppo che ora si pone come un riferimento assoluto a livello mondiale. Un ringraziamento a tutti quelli che hanno duramente lavorato in questi mesi per il raggiungimento di questo ambizioso traguardo e al lungimirante AD Mauro Grange", ha dichiarato Enrico Fiore, marketing manager di Sonus Faber.

Fonte: Sonus Faber