
THX è ormai diventato sinonimo di qualità per tutti gli appassionati di
audio-video e a quasi 25 anni dalla prima apparizione del marchio fondato nel
1983 dalla mente geniale di George Lucas, gli ingegneri statunitensi stanno
lavorando ad una tecnologia dal nome in codice "Blackbird" che
potrebbe aiutare molti appassionati meno esperti e smanettoni.
L'intento di THX e del sistema Blackbird è quello di riuscire a mettere in
comunicazione il software (CD, DVD, videogiochi e contenuti scaricati dal web)
direttamente con l'hardware di riproduzione e consentire così alle
apparecchiature coinvolte di configurarsi automaticamente nel migliore dei modi
sia per quanto riguarda il suono che le immagini.
Ecco dunque che Blackbird si prospetta come un protocollo di comunicazione e
autocalibrazione e, al di là delle prestazioni della tecnologia, il primo
scoglio che dovranno superare i responsabili THX sarà quello di riuscire a
convincere l'industria cinematografica e quella dell'hardware ad adottare il
sistema. "Questo è il progetto più ambizioso nel quale ci siamo
cimentati da diverso tempo" ha dichiarato Robert Hewitt, vice direttore
dell'ufficio commerciale THX.
Blackbird è ancora in piena fase di sviluppo e quindi non sono stati
rilasciati ulteriori dettagli tecnici, ma i vertici THX si dicono entusiasti
della tecnologia e sono anche convinti che potrebbe rivoluzionare il concetto di
Home Entertainment. Sempre lo stesso Robert Hewitt afferma che "spesso i
consumatori acquistano costosi lettori DVD o computer, ma in pochi ne sapranno
realmente sfruttare le potenzialità in termini di prestazioni audio-video.
Avete notato quanti televisori riproducono un rapporto d'aspetto non corretto,
oppure la taratura dell'impianto è assolutamente approssimativa o non adatta al
tipo di film o di musica in rirpoduzione? Con Blackbird questi problemi
potrebbero diventare un lontano ricordo" e un enorme business per THX
aggiungo io...
Fonte: ZDNet |