
Il protagonista del sequel sarà Evan Baxter, che dal giornalismo passerà alla
politica
Una settimana da Dio avrà un sequel. Le riprese del nuovo
capitolo cominceranno tra qualche giorno per un uscita nelle sale prevista per
la primavera del prossimo anno. Non ritroveremo però Jim Carrey (Dick
& Jane: operazione furto), protagonista indiscusso della prima pellicola di
qualche anno fa. Questo perché le vicende ruoteranno intorno a Evan Baxter, il
giornalista che nel primo episodio scatenava l'invidia del protagonista, che
sarà ancora una volta interpretato da Steve Carell (40 anni vergine).
Un distacco abbastanza marcato quindi rispetto al film precedente, sottolineato
anche dal titolo Evan Almighty, che riprende il nome del nuovo
protagonista rispetto al vecchio Bruce Almighty (titolo originale).
Ma ci sono anche delle conferme. Tornerà Morgan Freeman (Danny
the dog) nei panni di Dio, mentre dall'altra parte della macchina da presa
ritroveremo la regia di Tom Shadyac e la sceneggiatura di Steve
Oedekerk, già autori del primo episodio. Ad affiancare Steve Carell è
invece stata chiamata Lauren Graham, volto noto della serie TV Una
mamma per amica, che ultimamente si è affacciata diverse volte al cinema con
Babbo bastardo e Missione Tata. Escluso quindi anche il ritorno di
Jennifer Aniston (Vizi di famiglia), che aveva interpretato al
moglie del protagonista Bruce nel primo episodio.
Sappiamo poche cose riguardo la trama. A quanto pare Evan Baxter
deciderà di lasciare la carriera di giornalista per quella di politico,
incoraggiato dai consigli della moglie interpretata appunto dalla Graham.
Baxter riuscirà anche ad entrare nel Congresso, ma sarà richiamato da Dio. Il
motivo? Il desiderio di un nuovo Diluvio Universale e quindi il bisogno di
costruire una nuova Arca. Vedremo cosa combinerà il novello Noè nei prossimi
mesi, ma soprattutto vedremo se l'assenza di Jim Carrey si farà
sentire...
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