L'ultimo tassello è andato al suo posto. La Disney ha terminato l'acquisizione del marchio Indiana Jones comprando anche i diritti di sfruttamento del franchise ancora legati a Paramount Pictures, che resta però detentrice dei diritti di distribuzione dei quattro film già realizzati.
Si completa così una delle più grandi operazioni di investimento che in pochi anni ha portato l'ombra di Topolino su marchi come Pixar, Marvel e LucasFilm, con gli enormi interessi in gioco che a breve dovrebbero cominciare a portare i loro frutti.

Il bacino Pixar e Marvel è ormai abbastanza avviato, con la saga di Star Wars pronta a riscaldare i numerosi fan in giro per il mondo con la nuova trilogia in programma. Con quest'ultima acquisizione sembra però essere arrivato anche il momento per un quinto Indy, che seguirebbe il purtroppo non esaltante Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo.
Ma facciamo due conti. Si è detto nei scorsi mesi che l'impiego di Harrison Ford in Star Wars VII fosse stato legato, per volontà dello stesso attore, a promesse su Indy V. La strada adesso sembrerebbe spianata, cosa tra l'altro confermata dallo storico produttore Frank Marshall che non più di qualche giorno fa ha twittato un emblematico: "A bit strange sitting in the Indiana Jones office in the Lucasfilm office on the Disney lot, but I'm sure I'll get used to it."

Segno che le cose in qualche modo si stanno muovendo. Ma andiamo oltre. E' possibile che la Disney abbia messo su tutto questo per un unico capitolo? Reboot all'orizzonte?
E un brivido scende lungo la schiena...
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