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Riordino per la Disney
Alessio Tambone - 10/04/2006, 08:22
“Licenziamento e chiusure di settori: la celebre casa Disney pensa al riordino dopo l'acquisizione della Pixar, regina del nuovo settore d'animazione in CG. Lo scopo finale è il mantenimento della qualità”


Il primo storico incontro tra Woody e Buzz Lightyear

Dopo la clamorosa fusione tra Disney e Pixar molta è la curiosità degli addetti al settore per i futuri lavori della tana di Topolino. In attesa di convincenti novità la casa di produzione aveva creato a dicembre la Circle 7, una divisione autonoma nata con l'esclusivo compito di realizzare i sequel dei prodotti del catalogo Pixar.

I primi titoli considerati erano stati Toy Story e Alla ricerca di Nemo. Su tutti però incombeva il veto di John Lasseter, ex vicepresidente e mago della Pixar ora direttore creativo della Disney, che aveva dichiarato la volontà di realizzare sequel solo se in possesso di una storia all'altezza dei lavori precedenti.

Proprio per questo motivo la lavorazione del terzo episodio di Toy Story è stata bloccata a tempo indeterminato. Secondo le prime indiscrezioni la truppa di giocattoli capitanata dal cowboy Woody avrebbe inseguito Buzz Lightyear, mandato a Taiwan per delle riparazioni. Ma la storia secondo Lasseter non era stata ben costruita ed era priva di mordente. Per questo alla fine la lavorazione è stata bloccata completamente in attesa di idee migliori.

E' di questi giorni inoltre la notizia secondo la quale la Disney avrebbe licenziato 32 creativi al lavoro su questi sequel e, cosa ancora più importante, che avrebbe chiuso completamente l'intero settore di Computer Grafica della Circle 7. Questo riordino probabilmente sottolinea la volontà di puntare su prodotti di alta qualità tecnica ed artistica, cercando una buona gestione delle risorse messe in campo.