In occasione del 3D Entertainment Summit a Hollywood è intervenuto il regista di Avatar, confermando la sua intenzione di abbandonare riprese e proiezioni a 24 fps. Il futuro è a 48 e 60 fps e grazie al digitale questo passo non si ripercuoterebbe sui costi
James Cameron lo avevo già ribadito: "l'industria cinematografica deve
abbandonare i 24 fps, in favore dei 48 o 60 fps". Ora nel corso di un
intervento al 3D Entertainment Summit a Hollywood, il regista canadese è
tornato sull'argomento, motivando il perché di tale storica scelta. Cameron è
convinto che riprendendo e soprattutto proiettando a 48 o 60 fps, il 3D ne
trarrebbe grande giovamento, eliminando gran parte dei fastidi percepiti dal
pubblico durante le proiezioni stereoscopiche. Inoltre, Cameron è convinto che,
grazie al digitale ormai sempre più diffuso sia in ripresa che in distribuzione
/ proiezione il passaggio non avrebbe ripercussioni sui costi. In linea teorica
condividiamo pienamente il suo punto di vista, ma l'industria cinematografica
non è poi così lesta nel recepire cambiamenti radicali (specie gli esercenti
cinematografici italiani...).
Di seguito vi proponiamo un sunto molto interessante dell'intervento di James
Cameron (in inglese):
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