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J. Cameron critica il 3D in post-produzione
Gian Luca Di Felice - 09/07/2013, 10:37
“Il regista di "Avatar" se la prende con l'industria di Hollywood e critica l'uscita di film in 3D "a tutti i costi", con ampio ricorso a conversioni in post-produzione. In particolare, non condivide l'uscita in 3D di blockbuster del calibro di "Iron Man 3" o "Man of Steel"”

In occasione di un'intervista rilasciata al Festival TagDF in Messico, il pluri-premiato regista canadese James Cameron, si è scagliato contro la scelta dell'industria hollywoodiana di ricorrere sempre più spesso alla post-produzione in 3D dei nuovi film in uscita. "Non credo che Hollywood stia utilizzando il 3D in maniera corretta", ha dichiarato Cameron. "Ad esempio, Man of Steel o Iron Man 3 non richiedono a tutti i costi una versione in 3D. Una volta spesi 150 milioni di dollari in effetti speciali, il film sarà comunque spettacolare e perfetto. Un conto è girare un film in 3D, altro convertirlo in post-produzione."

"Dopo Avatar, molte cose sono cambiate, e che sia un buon o un pessimo film, sembra che debba essere in 3D a tutti i costi. L'attuale problema è che la stereoscopia non sembra più rappresentare uno stimolo per il regista, ma semplicemente un'aggiunta imposta dalle major per fare soldi, con i produttori che fanno pressioni sui registi per realizzare film in 3D, anche quando questi ultimi non vorrebbero o non amano la terza dimensione."

Fonte: HD Numérique