La ferrea volontà di Sylvester Stallone VS la perplessità dei
produttori. Si può riassumere in queste poche parole l'odissea di Rocky VI,
ennesimo episodio del pugile italo-americano Rocky Balboa interpretato da Sly. 1976: Rocky inizia a mollare i primi pugni sui ring di periferia di
Philadelphia, cercando di guadagnare il rispetto dell'allenatore Mickey e
l'amore di Adriana.
Sono passati quasi trent'anni, un lasso di tempo enorme.
Apollo Creed, Clubber Lang, Ivan Drago: tre nomi tre emozioni. (n.b. il non
citare il V episodio non è una dimenticanza...). Ora Stallone sta
cercando disperatamente di portare nuovamente sulla scena il suo personaggio. La
sceneggiatura è già pronta, e per dimostrarlo ha pubblicato sulla sua rivista "Sly"
le prime pagine del copione. Ecco cosa ci aspetta:
*** INIZIO SPOILER ***
Grande novità dall'inizio del film: Adriana, la moglie di Rocky presente sin
dal primo episodio, è morta. Sulla lapide è indicata come data l'11 giugno del
2000. Rocky e Paulie, fratello di Adriana, sono al cimitero e lasciano la tomba
in silenzio. Passano davanti alla palestra di Mickey, ex allenatore del pugile,
trovandola abbandonata e malridotta. Decidono così di rimetterla in funzione. Le
pagine che seguono richiamano attraverso dei flashback la moglie scomparsa.
Intanto risorge il rapporto conflittuale con il figlio già presente in Rocky
V, ormai diventato adulto, manager di successo e così impegnato da non avere
tempo libero per il padre. Si rovescia così la situazione di Rocky V.
Piccolo riferimento inoltre al mondo moderno della boxe e al campione dei pesi
massimi Mason Dixon, soprannominato "il campione di nessuno" per via degli
incontri con avversari deboli con i quali ha conquistato l'ambita cinta.
*** FINE SPOILER ***
Questo è tutto quello che è presente nelle pagine pubblicate sul giornale.
Nonostante l'attuale assenza di un produttore interessato Stallone si è
detto fiducioso riguardo la realizzazione del film. "Ho scritto una storia per
Rocky VI che lo vedrà raffigurato soprattutto da un punto di vista spirituale"
ha dichiarato Sly "Sono davvero molto affezionato a questo personaggio, è
ormai una parte di me, e non vedo l'ora di riportarlo sullo schermo. C'è gente
della mia età che fa ancora boxe, dopotutto. Il regime di allenamento che mi
aspetta è brutale, molto duro, ma farò tutto il necessario per rendere il mio
fisico di nuovo verosimile ad interpretare lo stallone italiano sul set".
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