
La risoluzione 4K (4096 x 2160 punti) si sta sempre più prefigurando come il
futuro standard cinematografico digitale e i principali attori del mercato
dell'hardware stanno lavorando a soluzioni dedicate (vedi JVC, Sony, Christie,
etc...). Ma come in tutte le cose per poter diffondere un nuovo standard c'è
bisogno dei contenuti e Warner sembra fortemente intenzionata ad anticipare la
concorrenza. La grande mole di dati richiesti da un film in 4K, ha spinto Warner
a stringere un accordo con HP e in particolare con la divisione "Media
Storage" per tutto il sostegno tecnico.
HP fornisce, infatti, a Warner Bros. Entertainment tutta la logistica per lo
stockaggio digitale dei film in 4K, nonché la lavorazione in real-time dei
filmati 4K e tutta la fase di post-produzione. In particolare, HP ha fornito a
Warner e ai suoi studi "Motion Picture Imaging" (MPI) tutte le
apparecchiature necessarie per la post produzione in alta definizione, la
realizzazione dei telecinema 4K, il color correction, la pulizia e il restauro
delle pellicole.
Già da qualche mese, qualsiasi nuova pellicola venga prodotta dagli studi
Warner viene telecinemata in 4K e questo consente di assicurare una
preservazione della qualità dei film nel tempo, nonché una facile
trasposizione (con la migliore qualità possibile) in tutte le varianti
richieste dal mercato: pellicola 35mm, D-Cinema, supporti in HD o DVD,
televisione, Internet, fino ad arrivare alla televisione mobile.
Uno dei titoli di punta della stagione è stato per Warner "Ocean's
13" proiettato dalla major proprio in 4K in occasione dell'ultimo InfoComm
e a questo link
potete trovare un filmato promozionale che illustra gli studi di post-produzione
Warner e la fase di lavorazione a 4K.
Fonte: HP |