Due film in rappresentanza del mondo arabo sono in programma quest’oggi al
Festival di Venezia 2010: Zelal (Egitto) e Quando eravamo comunisti (Libano).
Zelal di Marianne Khoury e Mustapha Hasnaoui, ambientato in un manicomio
degradato de Il Cairo, mostra come la follia dei pazzi nasce dalla mancanza di
amore e dalla repressione sociale.
Maher Abi Samra in Sheoeyin kenna (When We Were Communists) racconta la
storia di un cineasta che torna a Beirut, ove ritrova i suoi vecchi compagni,
ex-militanti come lui del Partito comunista libanese. Il regista Maher Abi Samra
è noto per il suo lavoro sulla memoria del Libano, sullo stato del paese dopo la
guerra, sulle tensioni del presente.

Nella giornata sono in programma nella categoria Orizzonti i cortometraggi
Qiao (Crust) di Huang Wenhai e Future Archaeology (3D) di
Armin Linke e
Francesco Mattuzzi ed il lungometraggio Dharma guns di F. J. Ossang, da cui è
tratta la foto sopra. |